Valerio Giannarelli

AFAM006 – Violino ex CODI/06 – Violino

Nasce a La Spezia nel 1968, studia sotto la guida del M° Marco Lenzi fino al diploma conseguito a soli 18 anni presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, con il massimo dei voti.
Prosegue gli studi con il M° Felice Cusano, frequentando parallelamente i corsi del M° Boris Belkin presso l’Accademia Musicale Chigiana e quelli del M° Smhuel Askenazij presso il Mozarteum di Salisburgo.
Frequenta le masterclass di Monica Hugget per le prassi esecutive nella musica antica.
Spalla dei primi violini nell’Orchestra da Camera di Fiesole, prima parte nell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e nell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, ha collaborato inoltre con l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala e con l’Orchestra della Svizzera Italiana. Nella lunga esperienza in orchestra ha avuto l’opportunità di suonare sotto la direzione di alcuni tra i più grandi Maestri del nostro tempo: Myung-Whun Chung, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Georges Pretre, Wolfgang Sawallisch, Giuseppe Sinopoli, ecc.
In occasione delle commemorazioni per il duecentocinquantesimo anniversario della morte di Antonio Stradivari è stato invitato ad esibirsi con il prezioso violino Antonio Stradivari “Cremonese 1715” di proprietà del Comune di Cremona. In qualità di primo violino dell’Ensemble Hyperion, in 25 anni di attività ha tenuto oltre mille concerti in tutte le capitali europee, in Asia e in Africa.
Nell’attività cameristica ha avuto l’opportunità di affrontare il grande repertorio classico, romantico e contemporaneo collaborando con musicisti quali Mario Ancillotti, Luis Bacalov, Daniel Binelli, Enrico Bronzi, Demetrio Comuzzi, Juan Josè Mosalini, Stefano Pagliani, Giulio Plotino; nell’ambito della musica antica ha collaborato tra gli altri con Fabrizio Cipriani, Francesco Galligioni, Federico Guglielmo, Monica Hugget, Emma Kirkby.
Numerose le registrazioni discografiche su strumenti con montatura originale: Brilliant (Quantz, Vivaldi, Fiorenza, Mele) Stradivarius (Vivaldi), Amadeus (Telemann).
Suona due bellissimi violini di liuteria italiana, un Francesco Ruggeri (Cremona,1696) per gentile concessione di un privato collezionista, e un Roberto Regazzi (Bologna,1994).
È docente di Violino presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Alcuni suoi tutorials relativi alla tecnica violinistica sono visibili sul canale https://youtube.com/channel/UCES3K9ETsi8PpI-1Mrt54Zg

Cerca nel sito